Squadra Antimafia 6  puntata replay

Squadra Antimafia 6 puntata replay

23 Settembre 2014 0 Di gnius

squadra antimafia 6 puntata replayContinua l’incredibile successo di pubblico e di critica della fiction televisiva Squadra Antimafia, giunta ormai alla sesta serie e in onda tutti i lunedì in prima serata su Canale 5. I due protagonisti principali di questa serie – Marco Bocci, ancora nel ruolo dell’affascinante e intrepido vicequestore Domenico Calcaterra, e Francesca Valtorta, giovane attrice interprete di un nuovo personaggio, l’ambigua e pericolosa Rachele Ragno – guideranno gli spettatori attraverso vicende al limite del cardiopalma che si intrecceranno a vite private costantemente in bilico, crisi personali e intrecci amorosi degni del più appassionante film d’amore. Archiviata la bella Giulia Michelini, interprete della mafiosa Rosy Abate, per cui Calcaterra nella serie precedente aveva mostrato ben più di un interesse personale, la storia prende tutt’altra direzione, seguendo trame che, a giudicare dagli ascolti, non dispiacciono affatto ai fedeli telespettatori.

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In attesa della terza puntata in onda il prossimo lunedì 22 settembre, ecco il riassunto della seconda puntata, ricchissima di colpi di scena. In Croazia, il criminale De Silva e il suo tirapiedi Goran hanno fatto saltare in aria un’auto su cui viaggiava un gruppo di soldati: l’intendo dell’organizzazione mafiosa cui sono a capo è quello di far arrivare illegalmente armi in Italia. Nel frattempo, in carcere, Sandro si trova ad assistere impotente all’esecuzione di un detenuto accusato di un reato ben peggiore di quelli puniti dalla legge, ossia alto tradimento. Tuttavia ciò che gli interessa è conquistarsi la fiducia di Don Carmine, che in effetti comincia a guardarlo con occhi diversi: che stia iniziando a fidarsi davvero di Sandro? Sembrerebbe di sì. Nel frattempo la Duomo si trova sulle tracce di De Silva.
squadra antimafia 6 puntata replay1Calcaterra e i suoi uomini hanno la conferma che l’uomo dei servizi segreti non è morto, ma ha assunto l’identità di un certo Bruno Surian. Quando però si trovano finalmente a pochi passi da De Silva, questi riesce a svanire nel nulla; quasi certamente è stato avvisato da una talpa. Lara non riesce a rassegnarsi al fatto che Veronica Colombo possa essere assolta; secondo i giudici non vi sono prove sufficienti per condannarla, per cui è solo questione di tempo prima che torni in circolazione da donna libera. Il vicequestore Calcaterra non riesce a stare lontano da Rosy Abate, l’ambigua e sexy mafiosa che si è conquistata il suo affetto nella serie precedente. Va dunque a trovarla nella clinica dov’è ricoverata, ma lo aspetta una brutta sorpresa: pur conversando con lui del più e del meno, Rosy non lo riconosce, proprio come non riconosce tutti quelli che in passato hanno fatto parte della sua vita. Non ricorda neanche di aver avuto un figlio. Costretta dalle minacce di De Silva, Veronica Colombo di reca dai Ragno con tre milioni di euro e la richiesta di compiere un atto terroristico per conto dell’uomo. L’apice della suspense della puntata si raggiunge con lo scontro a fuoco tra i Ragno e la squadra Duomo. Calcaterra e i suoi riescono a estorcere l’informazione secondo cui il tritolo si trova all’interno di un’auto, mentre Lara costringe Veronica a confessare che la bomba è stata posizionata in centro, a Palermo, nei pressi della facoltà di Legge dell’Università.

La strage viene evitata, ma le cose per Veronica si mettono male. Nicola Ragno sa della visita di Lara: la donna è costretta a confessare, ma dopo non può far altro che uccidere lo scomodo testimone. La questura, infine, toglie alla Duomo le indagini su Crisalide, mentre Calcaterra mette alle strette Lara: deve costringere sua sorella a parlare entro ventiquattro ore. La puntata si chiude come sempre con un inquietante interrogativo che costringe il telespettatore a continuare la visione della serie: cosa succederà se Veronica non parla? E ancora, quale sarà la prossima mossa di De Silva? Tensione e azione sono stati al centro di una puntata dove le vicende personali sono state relegate in secondo piano, in attesa di imminenti sviluppi e dell’arrivo di nuovi personaggi.