Biennale Venezia – 72a Mostra Internazionale del Cinema
24 Agosto 2015
La Biennale di Venezia è uno dei più grandi festival dedicati al vasto ed affascinante mondo dell’arte più famosi di tutto il mondo per via della sua lunga storia ed ovviamente della splendida location della laguna veneta, uno dei luoghi che più nel mondo ci viene invidiato.
La Biennale di Venezia giunge così alla sua 56eima edizione e terminerà il 22 Novembre 2015. Fra le moltissime opere mostrate e di cui si parlerà che spaziano fra tantissimi campi del mondo dell’arte, ci saranno ovviamente anche quelle cinematografiche. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si svolgerà dal 2 al 12 Settembre 2015 saranno visibili in prima mondiale molte bellissime pellicole, e una fra tute si aggiudicherà il famoso Leone d’Oro.
Ecco la lista dei lungometraggi in gara per la 72esima Mostra del Cinema di Venezia, fra cui figurano ben quattro nomi italiani:
Bluka, di Emin Alper (Turchia/Francia/Qatar)
Heart of a Dog, di Laurie Anderson (USA)
Sangue del mio sangue, di Marco Bellocchio (Italia/Francia/Svizzera)
Looking for Grace, di Sue Brooks (Australia)
Equals, di Drake Doremus (USA)
Remember, di Atom Egoyan (Canada/Germania)
Beasts of No Nation, di Cary Fukunaga (USA)
Per amor vostro, di Giuseppe M. Gaudino (Italia/Francia)
Marguerite, di Xavier Giannoli (Francia/Repubblica Ceca/Belgio)
Rabin, the Last Day, di Amos Gitai (Israele/Francia)
A Bigger Splash, di Luca Guadagnino (Italia/Francia)
The Endless River, di Oliver Hermanus (Sud Africa/Francia)
The Danish Girl, di Tom Hooper (Gran Bretagna/USA)
Anomalisa, di Charlie Kaufman e Duke Johnson (USA)
L’attesa, di Piero Messina (Italia/Francia)
11 minut, di Jerzy Skolimowski (Polonia/Irlanda)
Francofonia, di Aleksandr Sokurov (Francia/Germania/Paesi Bassi)
El Clan, di Pablo Trapero (Argentina/Spagna)
Desde allá, di Lorenzo Vigas (Venezuela/Messico)
L’hermine, di Christian Vincent (Francia)
Behemot, di Zhao Liang (Francia/Cina)
Non succedeva dal 2009 che quattro film italiani fossero in concorso per il Leone d’Oro, che in quello erano Baaria, Il grande sogno, La doppia ora e Lo spazio bianco. Dopo le ottime presenze e critiche, nonostante la mancata vittoria al Festival di Berlino 2015, questi continuano ad essere ottimi segnali per la fama del nostro cinema nel mondo.
