Quando è stata pubblicata La Storia Infinita?

Quando è stata pubblicata La Storia Infinita?

1 Settembre 2016 0 Di gnius

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Tutti ci ricordiamo il film, la storia di Bastiano, di Atreyu e della Principessa Bambina e del tenero Falkor, ma tutto nacque proprio in questo mese, nel settembre del 1979.

Ma è in questo mese che dobbiamo la pubblicazione del libro di Michael Ende, autore tra l’altro di Momo che ha ispirato il film di animazione di Enzo Dalò (con la colonna sonora di Gianna Nannini).

La Storia Infinita viene pubblicata la prima volta nel 1979, e la storia è quella che conosciamo, Bastiano attraverso il libro viene catapultato nel mondo di Fantàsia dove incontra i personaggi che gli faranno vivere mille avventure per riuscire a ritornare nel suo mondo.

Letterariamente è il primo libro che porta il protagonista nel libro stesso, in un modo così originale che crea un genere letterario nuovo, che viene mal rappresentato come “Fantasy Fiabesco”.
In più la versione originale, non tradotta, ha parecchie particolarità dovute alla passione per lo scrittore per la Cabala, come ad esempio la divisione in 26 capitoli e dove ogni capitolo inizia con una lettera divera, A per il primo, B per il secondo e così via fino alla Z per il ventiseiesimo.

La nota iniziale invece “otairauqitnA ilodnairoC odarroC olraC eralotiT”  è il contrario di “Titolare Carlo Corrado Coriandoli Antiquariato” che non è altro che il nome del proprietario del negozio dove Bastiano si rifugia all’inizio della storia e trova così il libro de “La Storia Infinita”.

La prima edizione de “La Storia Infinita” era stampata con due colori per distinguere il mondo reale da Fantàsia, per il mondo reale si scelse il rosso mentre in verde acqua erano stampate le pagine di Fantàsia.

Il film arrivò nel 1982, ma nonostante avesse firmato il contratto per la cessione dei diritti cinematografici, Michael Ende non fù mai contento di come venne modificata la storia per trarne il film, arrivando ad intentare una causa con la casa produttrice per eliminare il suo nome dai titoli di coda, causa che perse.

Il film inizio le riprese nel 1983 a Monaco di Baviera, e rimane uno dei film europei con l’incasso al botteghino più alto di tutti i tempi. Si fecero le cose in grande, la colonna sonora fu composta da Klaus Doldinger (dei Passport) e Giorgio Moroder, con la canzone “The Neverending Story” cantata da Limahl, leader del gruppo Kajagoogoo all’epoca in vetta alle classifiche.

Se vi è venuta voglia di leggere il libro o rivedere il film vi lascio con i link ad Amazon, se no poco più sotto c’è il trailer originale del film.